La comunità Speedrunning è attualmente alle prese con un affascinante fenomeno tecnologico che suggerisce che il Super Nintendo Entertainment System (SNES) potrebbe gestire giochi più velocemente mentre invecchia. Questo inaspettato sviluppo è venuto alla luce all'inizio di febbraio quando Alan Cecil, un utente bluesky noto come @tas.bot, ha condiviso le sue osservazioni secondo cui la console iconica sembra che si esibisca leggermente più velocemente rispetto a quando è stata prodotta per la prima volta negli anni '90. Questa teoria implica che le quasi 50 milioni di unità SNES vendute in tutto il mondo potrebbero ora offrire prestazioni migliorate in giochi come Super Mario World, Super Metroid e Star Fox, piuttosto che degradare nel tempo.
L'idea che una console per videogiochi potrebbe migliorare la sua efficienza in quanto invece sembra inverosimile, ma la ricerca di Cecil indica una componente specifica che potrebbe essere responsabile di questa anomalia: l'unità di elaborazione audio (APU) di SNES, nota come SPC700. Secondo le specifiche ufficiali di Nintendo, l'SPC700 ha un tasso di elaborazione del segnale digitale (DSP) di 32.000 Hz, controllato da un risonatore ceramico che opera a 24.576 MHz. Tuttavia, gli appassionati di console retrò hanno notato discrepanze in queste cifre, con le registrazioni negli ultimi decenni che mostrano variazioni dei tassi di DSP influenzati da fattori ambientali come la temperatura. Ciò significa che la console elabora audio e comunica con la CPU a velocità diverse da quelle specificate da Nintendo e queste fluttuazioni possono influire leggermente alla velocità del gioco.
La situazione ha preso una svolta intrigante quando Cecil ha chiesto ai proprietari di SNES di registrare i dati dalle loro console, rivelando una tendenza all'aumento delle tariffe DSP negli ultimi 34 anni. I dati raccolti da oltre 140 risposte indicano che il tasso medio DSP è passato da 32.040Hz nel 2007 a 32.076Hz oggi. Mentre la temperatura influenza questi tassi, non tiene conto dell'aumento osservato. In un post bluesky di follow-up, Cecil ha osservato: "Basato su 143 risposte, il tasso DSP SNES ha una media di 32.076Hz, aumentando di 8Hz dal freddo al caldo. I tassi di DSP caldi vanno da 31.965 a 32.182Hz, una gamma di 217Hz. Pertanto, la temperatura è meno significativa. Perché? Come influenza i giochi? Non lo sappiamo. Eppure.".
Nonostante questi risultati, Cecil riconosce che sono necessarie ulteriori ricerche per capire non solo quanto più velocemente lo SNES stia elaborando l'audio del gioco, ma anche cosa sta causando questo fenomeno. I dati storici sulle prestazioni della console dal primo decennio della vita di SNES sono scarsi, rendendo difficile trarre conclusioni definitive. Tuttavia, mentre lo SNES si avvicina al suo 35 ° anniversario, sembra invecchiare con grazia.
Le implicazioni di questa scoperta sono significative per la comunità Speedrunning, poiché un audio di elaborazione SPC700 più velocemente potrebbe accorciare teoricamente i tempi di caricamento e l'impatto delle prestazioni del gioco. Tuttavia, la relazione tra velocità dell'APU e velocità del gioco visivo non è semplice. Anche nelle condizioni più estreme, i nuovi risultati potrebbero ridurre solo un Speedrun di meno di un secondo. La misura in cui diversi giochi potrebbero beneficiare di questi cambiamenti rimane incerti e la ricerca della comunità di Speedrunning è ancora nelle sue fasi iniziali. Per ora, il consenso è che i giocatori hanno poco di cui preoccuparsi.
Mentre Cecil continua a esplorare ciò che guida la performance dello SNES, la console rimane robusta nei suoi 30 anni. Per ulteriori approfondimenti su SNES, puoi controllare la sua classifica nell'elenco delle console più vendute di tutti i tempi.