Larian Studios, creatori del gioco dell'anno 2023, Baldur's Gate 3, hanno rivelato dettagli intriganti sui progetti abbandonati. Il CEO Swen Vincke ha condiviso che un sequel di Baldur's Gate 3, e persino un DLC, erano in fase di sviluppo, raggiungendo uno stato giocabile prima di essere accantonati.
Pur riconoscendo il potenziale fascino di questo contenuto "giocabile", Vincke ha citato la stanchezza del team dopo anni di sviluppo legato a D&D come motivo principale della cancellazione. La prospettiva di un altro impegno pluriennale per la stessa proprietà intellettuale si è rivelata poco allettante. Lo studio ha invece dato priorità alla ricerca di concetti originali.
Questa decisione, secondo Vincke, ha sollevato notevolmente il morale della squadra. Lo studio si sta ora concentrando su due progetti non annunciati, descritti come i più ambiziosi finora. Il product manager senior Tom Butler ha confermato una pausa a livello di studio in seguito al rilascio della patch principale finale di Baldur's Gate 3 (prevista per l'autunno 2024), che includerà supporto mod, cross-play e nuovi finali.
La storia di Larian con la serie Divinity suggerisce un potenziale ritorno a quel franchise. Anche se è stato accennato a un Divinity: Original Sin 3, Vincke ha confermato che il loro prossimo progetto su Divinity sarà inaspettato.
Il futuro rimane luminoso per Larian Studios, che si lanciano in nuovi sforzi creativi dopo l'immenso successo di Baldur's Gate 3.