L'omissione di Nintendo di Studios retrò dai crediti di Donkey Kong Country restituisce HD riaccende il dibattito sulle pratiche di accreditamento nei remaster di giochi. L'imminente uscita di Switch, prevista per il 16 gennaio 2025, presenta solo intrattenimento per sempre nei titoli di coda, lo studio responsabile del porto e dei miglioramenti, con un generico riconoscimento del team originale degli studi retrò.
Questo non è un incidente isolato. La storia dei crediti condensati di Nintendo nei giochi rimasterizzati ha suscitato critiche dagli sviluppatori. Nel 2023, Zoid Kirsch, un ex programmatore di retrò Studios, ha espresso la sua delusione per la gestione simile di Metroid Prime Remastered , facendo eco ai sentimenti condivisi da altri sviluppatori che considerano questa pratica come poco professionale.
Il significato del corretto accreditamento nel settore dei giochi non può essere sopravvalutato. I crediti sono cruciali per la progressione della carriera degli sviluppatori e fungono da vitale riconoscimento dei loro contributi a titoli amati. Oltre agli sviluppatori, sono state anche sollevate preoccupazioni per quanto riguarda il trattamento dei traduttori da parte di Nintendo, spesso non accreditato o vincolato da NDA restrittivi.
Con una crescente protezione pubblica contro un accreditamento inadeguato, la pressione sugli editori come Nintendo per riformare le loro pratiche sta aumentando. La Donkey Kong Country restituisce la situazione HD sottolinea la necessità di un approccio più trasparente e riconoscente per l'accreditamento dei team di sviluppo originali nelle versioni rimasterizzate.