Il direttore creativo di Helldivers 2 sogna crossover epici, ma dà priorità all'identità del gioco
Johan Pilestedt, direttore creativo di Helldivers 2, ha recentemente rivelato la sua lista dei desideri per potenziali crossover tra i giochi, suscitando entusiasmo tra i fan. Le sue riflessioni, inizialmente innescate da uno scambio giocoso con il team del gioco da tavolo Trench Crusade, si sono ampliate fino a includere franchise iconici come Starship Troopers, Terminator, Warhammer 40,000, Alien, Predator, Star Wars e persino Blade Runner.
Pur riconoscendo il fascino di tali collaborazioni, Pilestedt ha sottolineato le potenziali insidie. Ha avvertito che incorporare troppi crossover potrebbe diluire il tono satirico e militaristico unico di Helldivers 2, compromettendo in definitiva l'identità del gioco. Ha chiarito che si trattava semplicemente di "riflessioni divertenti", non di piani concreti.
La possibilità di elementi crossover più piccoli, come armi individuali o skin dei personaggi acquisite tramite Warbond, rimane aperta. Tuttavia, Pilestedt ha sottolineato che tali aggiunte sarebbero state attentamente considerate per mantenere l'universo coeso del gioco ed evitare di scontrarsi con la sua estetica consolidata. Questo approccio contrasta con la tendenza di alcuni giochi con servizio live a sovraccaricarsi di contenuti crossover, a volte a scapito dell'esperienza di gioco principale.
Il futuro dei crossover in Helldivers 2 rimane incerto. Anche se la prospettiva di soldati della Super Terra che combattono contro Xenomorfi al fianco di Jango Fett o Terminator è innegabilmente intrigante, la decisione finale spetta ad Arrowhead Studios, che stanno dando priorità alla preservazione dell'identità distinta del gioco.